Il panorama del settore delle criptovalute è cambiato rapidamente e drasticamente da quando Donald Trump ha vinto le elezioni il 5 novembre per diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti nel 2025, subentrando a Biden.
Tuttavia, i cambiamenti non hanno toccato solo i prezzi di Bitcoin ed Ethereum, facendo schizzare alle stelle in particolare BTC. Ora, circolano voci secondo cui il CEO di Ripple Labs Brad Garlinghouse ha avuto un incontro segreto con Donald Trump. Mentre ha scatenato accesi dibattiti nella comunità delle criptovalute (con molti che hanno criticato Garlinghouse per questa mossa), questo potrebbe aprire grandi prospettive per Ripple e la sua moneta XRP.
XRP raggiunge finalmente $ 1 a causa delle voci sull’incontro Garlinghouse-Trump
Sebbene il CEO di Ripple non abbia né confermato né respinto le voci, la comunità si è divisa tra coloro che le hanno accolte e coloro che hanno iniziato a criticare Garlinghouse per questo. Tuttavia, queste voci non confermate sembrano aver già dato una grande spinta al prezzo di XRP, spingendolo oltre la soglia di 1 $, che è il picco più alto dal 2021.
Questa impennata di prezzo ha alimentato l’ottimismo sul potenziale esito della battaglia legale di Ripple contro la US Security and Exchange Commission guidata dal presidente Gary Gensler, in corso da dicembre 2020.Inoltre, questo sembra aver dato alla comunità XRP più motivi per credere che nel prossimo futuro XRP potrebbe finalmente diventare un asset digitale legittimo grazie al presunto supporto di Trump. Le suddette voci derivano dai presunti collegamenti tra gli sforzi di lobbying di Ripple a Washington, D.C., e la campagna elettorale del 2024 di Trump, in cui ha promesso di abbracciare Bitcoin come asset digitale, creando una riserva strategica di Bitcoin e rendendo sensata la regolamentazione delle criptovalute. Ha anche suggerito idee come l’utilizzo di Bitcoin per ripagare il debito nazionale degli Stati Uniti o almeno per impedirne la crescita al ritmo veloce attuale.
I notiziari suggeriscono che Brad Garlinghouse potrebbe tentare di posizionare XRP come asset digitale preferito da adottare ampiamente negli Stati Uniti. Alcuni stanno ipotizzando che Ripple potrebbe proporre XRP, anziché Bitcoin, da utilizzare come strumento strategico per aiutare gli Stati Uniti a mantenere la propria posizione di leader nell’economia digitale globale. Inoltre, ora che Ripple si sta preparando a lanciare il suo nuovo prodotto, la stablecoin RLUSD, non è solo XRP a poter beneficiare di una presunta futura collaborazione tra Ripple e l’amministrazione Trump.
Potenziale vittoria di Ripple contro la SEC grazie a Trump
Un’altra cosa che molti nella comunità Ripple si aspettano di vedere una volta che Trump entrerà nell’ufficio del presidente degli Stati Uniti è un perno che potrebbe portare alla fine della battaglia legale Ripple-SEC e Ripple a uscirne vincitrice.
Il fatto è che durante la sua campagna elettorale, e in particolare alla conferenza Bitcoin a Nashville, negli Stati Uniti, Trump ha dichiarato che avrebbe licenziato l’attuale presidente della SEC Gensler il primo giorno della sua presidenza, come riportato da CoinTelegraph[1]. La comunità Ripple è in attesa di vedere se ciò si rivelerà vero. Se ciò dovesse effettivamente accadere, si tratterebbe di un importante perno nel caso Ripple-SEC che potrebbe dare la vittoria al gigante della blockchain. Mentre il caso contro Ripple è stato avviato da Jay Clayton il suo ultimo giorno come presidente della SEC, Gensler non solo ha continuato questo caso, ma ha anche avviato una grande caccia alle streghe contro gli exchange di criptovalute e le altcoin nella giurisdizione statunitense, sostenendo che le altcoin sono titoli non registrati e accusando gli exchange di negoziarle illegalmente.
A luglio dell’anno scorso, Ripple ha ottenuto una vittoria parziale contro la SEC quando il giudice federale ha stabilito che le vendite di XRP sugli exchange di criptovalute non sono qualificabili come negoziazione di titoli. Tuttavia, le vendite di XRP a istituzioni finanziarie sono state considerate transazioni di titoli.
A settembre, la SEC ha presentato ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti su quella sentenza di un anno fa riguardante le vendite di XRP nei mercati secondari. Nonostante Ripple abbia avuto problemi legali negli Stati Uniti grazie alla SEC, in Asia e Medio Oriente ha ottenuto numerose nuove partnership e un gran numero di nuovi clienti, che utilizzano sia XRP che RippleNet per soluzioni di pagamento transfrontaliere.
Prospettive di crescita di Ripple sotto Trump
La voce di una potenziale collaborazione tra Ripple e Donald Trump ha contribuito alla narrazione rialzista di XRP. Il futuro presidente degli Stati Uniti è un ex uomo d’affari noto per le sue politiche pro-business e di accoglienza dell’innovazione. Molti nell’esercito XRP ipotizzano che potrebbe vedere XRP e RLUSD come strumenti più promettenti per opporsi al crescente predominio della Cina nella sfera della blockchain e nella finanza digitale, ora che la Cina sta testando attivamente lo yuan digitale da diversi anni.
Il fatto che il prezzo di XRP non sia così vulnerabile alla volatilità, a differenza di Bitcoin e dell’alta velocità e del basso costo di XRP per i trasferimenti transfrontalieri, potrebbe interessare Trump come un futuro asset digitale approvato a livello federale per i regolamenti internazionali. Se ciò dovesse effettivamente accadere, è probabile che il prezzo XRP raggiunga nuovi massimi: 2$ come obiettivo potenziale più vicino.